
28 Guida dell'utente di System Manager di Storage Center 5.5
Server
Introduzione
Il presente capitolo descrive le modalità per creare, gestire e monitorare i server. La
definizione di un server consente a Storage Center di far passare l'I/O attraverso le porte
presenti su quel server. Una volta creato un server, è possibile eseguire il mapping dei
volumi ad esso. Storage Center riconosce automaticamente le schede di I/O FC nella rete
a cui è connesso. È necessario configurare le schede di I/O iSCSI durante l'installazione o
man mano che vengono aggiunte alla rete. Uno Storage Center remoto può fungere da
server per uno Storage Center locale, per la replica, come è descritto in Remote Instant
Replay a pagina 343.
È possibile organizzare i server in cartelle di server, per facilitare la gestione o come mezzo
per limitare l'accesso ai server, come è descritto in Utenti e gruppi a pagina 273.
È possibile combinare diversi server in un cluster di server. Storage Center visualizza il
cluster di server come un server. È possibile eseguire il mapping dei volumi al cluster di
server oppure ad un server che appartiene al cluster. Far riferimento alla Creazione di un
cluster di server a pagina 32.
Un server o cluster di server può essere l'host di uno o più server virtuali. Ogni server
virtuale può avere un diverso sistema operativo. Storage Center visualizza ciascun server
virtuale come entità separata. I volumi mappati ad un server virtuale non vengono mappati
ad altri server virtuali che risiedono nello stesso server. Far riferimento alla Creazione di un
server virtuale a pagina 42.
Icone del server
Nell'albero del sistema, System Manager utilizza le icone per indicare il tipo di server.
Icona Tipo di server
Server Node (Nodo del server), tutti i server
Folder (Cartella)
Server
Server Cluster (Cluster di server)
Virtual Server (Server virtuale)
Remote Systems Node (Nodo di sistemi remoti)
HBA Node (Nodo HBA), FC, iSCSI o SAS, risiede nel nodo del
controller
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